Il Salone del Mobile 2024 – dal 16 al 21 aprile a Milano

Il Salone del Mobile 2024 è l’appuntamento più importante per il panorama internazionale dell’arredamento e del design. Quest’anno sarà la 62esima edizione della manifestazione che si svolgerà dal 16 al 21 aprile a Milano negli spazi della Fiera Milano a Rho. L’alternanza delle manifestazioni biennali prevede nell’edizione di quest’anno Eurocucina e FTK technology for the kitchen, ma anche il
il Salone Internazionale del Bagno, un’occasione per avere uno sguardo d’insieme su tutti gli ambienti degli interni.
Non mancherà poi l’appuntamento con il Salone Satellite, l’evento dedicato dedicato a scuole, università e designer under 35 che festeggia i suoi primi 25 anni di vita, celebrati con una grande esposizione presso la Triennale di Milano. Tutti questi elementi confermano il Salone del Mobile come la manifestazione che da sempre riesce a unire nello stesso luogo sia chi cerca occasioni di incontro e business, sia chi è attento alle innovazioni e alle sperimentazioni del settore. A testimoniare la grande partecipazione, oltre ai numeri e alla provenienza dei visitatori, anche i tanti eventi che animano questa settimana in tutta la città di Milano durante la settimana del Salone del Mobile.

Gli allestimenti

Torna il format espositivo su un unico piano, un allestimento ottimizzato con l’ausilio delle neuroscienze e una redistribuzione dei padiglioni, per migliorare il senso di orientamento del visitatore tra le varie aree, rendendo l’esperienza immersiva e facilitando l’incontro tra gli espositori e il pubblico, riducendo le distanze, anche grazie all’attivazione dei tappeti mobili sopraelevati.

Sono comunque raccomandate calzature comode!

Non mancheranno aree di ristoro, ma anche spazi di quiete e incontro.

Le biennali, la ricerca, il Salone Satellite

Al Salone del Mobile.Milano tornano le biennali tematiche, con EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno, ma anche una ricca offerta di iniziative culturali con installazioni, performance e talk.

Partita la collaborazione di ricerca con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, per indagare le ricadute socio-economiche del Salone sul territorio: i risultati saranno esposti in un report a disposizione della comunità accademica e del pubblico.

Uno spazio ad accesso libero, dedicato ai giovani designer, è la declinazione di quest’anno di Salone Satellite, che arriva alla 25esima edizione, celebrata da Universo Satellite, una mostra in Triennale, dove sarà allestita una vera e propria Wunderkammer del design.

L’attenzione alla circolarità e al riutilizzo dei materiali si conferma nel riproporre con una nuova veste più del 50% degli allestimenti della precedente edizione.

Salone del Mobile 2024: il layout semplificato e le mostre in fiera Dall’installazione ‘sott’acqua’ disegnata da Emiliano Ponzi ai talk nell’arena di recupero dei Formafantasma, fino alle stanze per pensare di David Lynch. Presentata la 62esima edizione della manifestazione in programma dal 16 al 21 aprile
di Paola Menaldo

Se è un panda ad aprire la conferenza stampa di presentazione del Salone del Mobile 2024, è perché la parola chiave di questa 62esima edizione è evoluzione. Dal palco dello Strehel a Milano, gli attori del gruppo teatrale Sotterraneo introduce il tema della manifestazione in programma dal 16 al 21 aprile a Rho, ricordando le teorie di Charles Darwin secondo cui non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che sa adattarsi meglio al cambiamento. «In fondo, è il segreto della nostra città», commenta il sindaco di Milano Beppe Sala. «Non abbiamo mai ambito ad essere i più forti ma abbiamo sempre cercato di adattarci velocemente e di rimetterci in discussione continuamente. Il Salone del Mobile gioca ruolo importantissimo per rendere Milano contemporanea e innovativa. È diventato qualcosa di irrinunciabile per la nostra città ma anche per il nostro Paese e per il mondo quindi dobbiamo accettare la fatica di fare sempre meglio».

E fare meglio significa reinventarsi, quando i cambiamenti in corso lo richiedono. «Con il Covid abbiamo preso coscienza e iniziato a ripensare il modello fieristico mettendo al centro il visitatore», interviene Maria Porro, presidente del Salone del Mobile. Ecco quindi che il processo di rinnovamento del percorso espositivo prosegue, sulla scia del layout già sperimentato lo scorso anno negli spazi di Euroluce. Ad occuparsene è sempre il team di Lombardini 22, utilizzando le neuroscienze a supporto della progettazione architettonica. Analizzando le reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori, lo studio milanese ha disegnato un tracciato ad anello più intuitivo e semplice da percorrere, con una serie di aree relax e alcuni spazi dedicati a progetti artistici.

Tra i padiglioni della fiera ci saranno tre grandi installazioni. La prima, lnteriors by David Lynch. A Thinking Room (padiglioni 5-7) vedrà il regista dell’inconscio realizzare due “stanze del pensiero”, pensate come porte simboliche da attraversare per entrare nella manifestazione. «Il cinema di Lynch ma anche gli oggetti che crea hanno la capacità di portarci in una dimensione onirica, che supera la realtà. La stessa che ci porta a commuoverci o spaventarci senza capire perché quando vediamo i suoi film», commenta il curatore Antonio Monda.

La seconda installazione è stata pensata per il padiglione 10, dedicato al Salone Internazionale del Bagno, e riflette sul tema dell’acqua e della sostenibilità idrica. Under the Surface è il nome del progetto immersivo ideato da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi che spinge lo spettatore a ragionare sulla risorsa naturale più preziosa che abbiamo sulla terra, oltre a portare l’attenzione sulle innovazioni che la filiera dell’arredobagno sperimenta per arrivare ad un uso più consapevole dell’acqua.

Al centro di EuroCucina, infine, ci sarà un grande palcoscenico che ospiterà sei food magazine indipendenti internazionali che, insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre.

Come l’anno scorso, l’arena progettata dai Formafantasma (a partire dal recupero di gran parte dei materiali dello scorso anno) sarà il teatro di Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives, un ciclo di talk curato da Annalisa Rosso che ogni giorno alle 11.00 vedrà alternarsi personaggi come Francis Kéré, John Pawson, Jeanne Gang, Hans Ulrich Obrist, Maria Porro.

Non mancherà poi l’appuntamento con i talenti emergenti del design al Salone Satellite che quest’anno compie 25 anni e festeggia anche in città con una mostra in Triennale.

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